Riduzione dello spettacolo inaugurale del Meeting Rimini 1989
Attore protagonista e regia: Franco Branciaroli
Scenografie e costumi: Margherita Palli
40 minuti – visione gratuita
Trasmetteremo domenica 13 alle 21,15, il Miguel Mañara, inizialmente previsto per il 6, giorno della salita al cielo del nostro amico Nicola Zattoni. A lui vogliamo dedicare questo evento, perché anche per lui, come per il Mañara di Milosz, è stato un improvviso vedere. Ma vedere cosa? Non certo la propria capacità di affrontare una “buona morte”. Ma vedere una vita capace di vincere morte, peccato, malattia.
Oscar Vadislas de Lubicz Milosz, poeta lituano-francese, nel 1912 scrive un testo teatrale in sei atti, Miguel Manara, ispirandosi a Don Miguel Manara Vicentelo de Leca, personaggio realmente vissuto (un nobile spagnolo vissuto a Siviglia verso la fine del 1600).
Si tratta della figura che ha ispirato in letteratura ed in musica il mito del dissoluto seduttore Don Giovanni, rispetto al quale Milosz rimane assai più fedele alla biografia reale, scritta da de Latour nel 1857. Si tratta di un uomo trentenne, all’apice della sua insoddisfazione nei confronti dell’amore e della vita.
Il Miguel Mañara di Milosz si presenta così: “Io sono Mañara, colui che mente quando dice: io amo”.
L’incontro con una giovane ragazza, Girolama Carrillo da Mendoza, segnerà un primo momento di cambiamento radicale, al punto da decidere di sposarla.
A tre mesi dal matrimonio, Girolama muore e Miguel teme che la morte della sposa abbia interrotto il flusso di bene donatogli con il matrimonio.
Mentre è sopraffatto dal dubbio di essere stato tradito da Dio, sente passare la processione del Venerdì santo. Decide di recarsi alla chiesa della Caridad dove ha un colloquio con l’abate del convento.
Questo incontro lo condurrà ad abbracciare la vocazione religiosa, per riconsegnare a Dio la purezza del proprio desiderio e per rispondere alla Sua Misericordia.
Entrerà così a far parte della Confraternita della Carità e spenderà tutta la sua vita accanto ai poveri di Siviglia. Il legame con Dio si consoliderà così tanto che ad un certo punto compirà anche il miracolo di far camminare un paralitico. Per questa sua opera sarà circondato dall’ammirazione di tutti e da una solida fama di santità.
Morirà il 9 maggio 1679, nella solitudine del giardino del Convento.
La rappresentazione che andrà in onda è un grandioso spettacolo itinerante, all’interno della città di Rimini, messo in scena in occasione della inaugurazione della 10° edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli. Si tratta di una coproduzione del Meeting con Il Teatro degli Incamminati.
I quadri si svolgono in vertiginose scenografie, ognuna delle quali viene raggiunta dal pubblico in forma di processione con fiaccole e canti, quasi a ricordare il Venerdì santo e la folla che passa sotto la finestra di don Miguel alla fine del terzo quadro del testo integrale, pubblicato da Jaca Book nel volume Miguel Manara – Mefiboset – Saulo di Tarso.
Ad introdurci all’evento avremo Franco Nembrini, insegnante e saggista, ed Alessandra Vitez, responsabile dell’Ufficio Mostre del Meeting di Rimini.
Per approfondire:
– Il primo appuntamento video con Franco Nembrini che commenta Il Mañara per “lapartemigliore”.
– Il testo Miguel Mañara commentato da Franco Nembrini edito da Centocanti Edizioni.
domenica 13 giugno 2021, ore 21,15
sul canale youtube Il portico del vasaio
Introduzione alla rappresentazione teatrale
con Franco Nembrini (Docente e scrittore)
e Alessandra Vitez (responsabile mostre Meeting)
A seguire,
sulla stessa pagina Youtube sarà disponibile il link per la visione della rappresentazione teatrale
Note tecniche
Per la visione dei film del ciclo occorrerà un personal computer o una smart tv collegati a internet e una carta di credito per l’eventuale pagamento del noleggio. In alcuni casi sarà necessario registrarsi alla piattaforma.
Un ringraziamento particolare va a Lucio Biondi e Stefania Garuffi, per i collegamenti video e per la grafica!