Concluso il Meeting, una delle edizioni più ricche che si sia mai viste, ci siamo semplicemente detti: “Perché non segnalare a chi ci segue quello che abbiamo visto e sentito e che vale la pena non perdere?”
Ecco una personalissima, “non ragionata”, playlist di convegni e mostre, accompagnati da quello che ci ha lasciato.
Per non perderlo e, perchè no, proseguire un lavoro.
Dagli uomini d’onore agli uomini d’amore
Convegno
“La folgorante testimonianza di Enrico Montalbano, il cui padre è stato assassinato per ordine di Giovanni Brusca, e il travolgente racconto di Domenico Pace, uno degli esecutori materiali dell’omicidio del giudice Livatino. Il racconto di una speranza sia per chi ha commesso un delitto sia per chi potrebbe soccombere e annegare nel dolore. Un’esperienza così potente che è quasi difficile applaudire”.
Lucio
Storie da Israele
Convegno
“Un incontro quasi ascoltato per caso, la vita e le scelte di Mishy Harman e Federica Sasso ci portano in una Gerusalemme dalla convivenza possibile nel lavoro e nei luoghi.
Una convivenza dove le persone guardano all’altro con rispetto, senza tralasciare le differenze, ma affrontando la diversità come condizione e non ostacolo al rapporto. Una speranza di convivenza che nasce da uomini liberi e veri”.
Giovanna
Famiglia: luogo di speranza
Convegno
“Nello scenario di guerre e individualismo in cui siamo immersi, testimonianze da parte di chi scopre nella famiglia il primo luogo di accoglienza di chi è diverso da te: moglie, marito, figli, fratelli.
Il racconto di questa esperienza che alimenta un’apertura verso il mondo e diventa così luogo di speranza.
Cesare
Franz e Franziska, non c’è amore più grande
Mostra
“Una realtà continuamente vissuta in relazione con l’eternità, anzi vissuta per l’eternità, per un amore più grande. Per questi due sposi non era teoria, la fede non era un approccio teorico all’eternità, ma vissuta nell’essenzialitá di una realtà concreta”.
Sabrina
Una presenza per la pace
Convegno
Un uomo di fede dentro una realtà così dura e contraddittoria, che cerca e vede i segni della presenza di Cristo. “Non siamo isole”, ” dobbiamo esserci”, “Non abbiamo sempre tutte le risposte, ma un indirizzo, che è Dio, al quale porre tutte le domande”.
Una certezza che lo rende instancabile costruttore, sperando contro ogni speranza.
Antonietta
“Servus inutilis. Alcide De Gasperi e la politica come servizio”
Mostra
“Una fede personale profonda da una parte, dall’altra l’esperienza di questa fede vissuta nella concretezza della guida di una Nazione, vissuta come servizio a tutti. Una considerazione che mi ha colpito: ‘Ci agitiamo spesso nel vuoto, procediamo stentatamente, perchè non siamo dominati da un pensiero morale superiore, ispirati da una fede comune….Nei momenti delle gravi decisioni Cristo non è in mezzo a noi, perchè molti dei presenti nè Lo invocano, nè Lo riconoscono‘.”
Ilenia
Borghi futuri. Volti e storie di una piccola Italia capace di reinventarsi
“Da uno studio sui borghi sotto i 5.000 abitanti, che nel complesso generale costituiscono il 70% dei comuni italiani e che sono ripartiti grazie a modelli di sviluppo progettati dal basso, attualizzando tradizione e origine di quei territori, la mostra racconta interventi e rinascite più raccontano di gente in movimento, attraverso 10 progetti di borghi.
Ciò che mi colpisce è il desiderio di protagonismo e di comunità che vive dentro di noi, ma che ‘tutto cospira a tacere di noi’ e che fa parte dell’identità di ciascuno.
Come risvegliare questo desiderio e le nostre coscienze?”
Ilenia
L’essenza dell’intelligenza artificiale.
Convegno
“Uno dei temi più chiacchierati e trend del momento, ma mai come in altre circostanze il Meeting, grazie ai suoi ospiti, fa il Meeting e offre un incontro imprescindibile per capire l’essenza di quello che c’è in gioco: un nome, Intelligenza Artificiale, che è improprio, un quadro storico dove la realtà, dagli anni 50’ a oggi, è sempre più determinata e mutata di significato dal software; di qui il bisogno di regole e di cultura”.
Emanuele
Per la vita: una responsabilità di ognuno, un compito per tutti
Convegno
“Un Violante – direi mistico e forse sorprendente – sostiene che cultura e politica stanno sbagliando tutto, difendendo il diritto alla morte; una posizione, la sua, resa più acuta dalla recente scomparsa della moglie sui cui ha scritto il libro “Ma io ti ho sempre salvato”. Una posizione che trova realtà nell’azione della neonatologa Elvira Parravicini, medaglia Evangelium Vitae 2024 all’Università di Notre Dame, che mostra concretamente come una vita, anche di sole poche ore, possa essere piena di bellezza”
Emanuele
Elvira Parravicini, director of the Neonatal Comfort Care Program, Professor of Pediatrics, Columbia University Medical Center; Luciano Violante, presidente Fondazione Leonardo–Civiltà delle Macchine. Introduce Andrea Simoncini, vicepresidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS, professore di Diritto Costituzionale, Università di Firenze
Una speranza per tutti
Convegno
“La pace in Irlanda, l’amicizia fra due padri, uno israeliano, l’altro palestinese, che hanno perso entrambi una figli a causa della parte avversa. Le cose impossibili possono accadere. E fa bene al cuore scoprirlo e ricordarlo”.
Matteo
Una rivoluzione di sé
Convegno
Si potrebbe dire perché da Rimini passa uno snodo essenziale del Movimento e della sua crisi del 68’, si potrebbe dire perché è un incontro essenziale per approfondire la strada che Comunione e Liberazione sta facendo. Ed è tutto vero, ma struggente quando viene citata la piccola Bernadette di Lourdes come esempio di un soggetto nuovo nella storia, che non teme il giudizio degli altri e vive solo di un grande amore: “Non sono incaricata di farvelo credere, sono incaricata di dirvelo”.
Matteo